Eccellenza, arriva un Fiore Royale

Nel fango del comunale, altra sfida importante per un San Felice che punta a mantenere il terzo posto

Matteo Lunati in gialloroso
Matteo Lunati in gialloroso
Il pareggio nel turno infrasettimanale con la quart’ultima della classe, un redivivo e vivacissimo Colorno,  ha un sapore agrodolce.
Dolce, perchè il San Felice nelle ultime 9 partite disputate, in 8 non ha preso gol. Una solidità difensiva che non ha una singola paternità, in quanto nel reparto difensivo si stanno alternando tutti i ragazzi a disposizione. Una solidità che ci consegna a 41 punti la quasi matematica salvezza.
Agro, quel pareggio, perché se il San Felice avesse vinto, sfruttando almeno 4 buone occasioni da gol, scaturite dalle pause offensive dei parmensi, oggi sarebbe a soli 6 punti dalla corazzata Lentigione, seconda in classifica. E con il Lentigione è in programma uno scontro diretto che poteva avere chissà quale sapore illusorio per i ragazzi di Pellacani. Al tecnico giallorosso il merito di avere dato spazio anche a chi sta giocando meno, perché in una stagione di soddisfazioni le opportunità devono esserci per tutti.
Così, con qualche rammarico di troppo e un terreno di gioco dove fare calcio è sempre più un’impresa, il San Felice dopo avere battuto domenica scorsa la Sampolese in una gran bella battaglia, e racimolato un altro punticino, ha altre due opportunità a domicilio. La prima si chiama Royale Fiore, che per noi significa il ricordo della sconfitta più amara dell’andata, maturata dal 70’, quando i nostri conducevano 2-0. Non c’è solo una sconfitta da vendicare, c’è un terzo posto da difendere, in vista del partitone di domenica prossima contro il Rolo. In nome dello spettacolo, ad un livello che da queste parti non  si vedeva da tempo e che merita, con l’arrivo della primavera, un paio di ore in compagnia allo stadio.
È un bel San Felice, godiamocelo finchè dura. (ase)