Staffetta per Bologna, San Felice c’era

Il nostro paese conferma la sua attenzione e solidarietà per non dimenticare la strage del 1980. I podisti hanno accompagnato la staffetta diretta in piazza il 2 agosto, e le amministrazioni hanno consegnato i loro messaggi

Il gruppo che ha fatto tappa a San felice con il sindaco Silvestri e l'assessore Bondioli

Il gruppo che ha fatto tappa  a San felice con il sindaco Silvestri e l'assessore Bondioli
Il gruppo che ha fatto tappa a San felice con il sindaco Silvestri e l’assessore Bondioli

La Bassa – e San Felice nella Bassa – continuano a tenere ferma la barra della memoria sulla tragedia del 2 agosto 1980 a Bologna. E lo fanno con le scarpe dei podisti, che hanno accolto la staffetta proveniente dal Brennero e diretta in piazza stazione per la manifestazione del 2 agosto. I podisti sono entrati nel territorio modenese da Poggio Rusco, trovando ad accoglierli sul confine gli sportivi mirandolesi. Ma già da Revere erano scortati dalla pattuglia dei motociclisti della polizia stradale di Mirandola, che da anni si rende disponibile, assieme alla polizia municipale dell’Area Nord, per assicurare un passaggio sicuro sulle strade della Bassa. La pattuglia della polizia di Mirandola ha ricevuto poi il cambio a Crevalcore dai colleghi della stradale di Modena.
Nel nuovo municipio di Mirandola la delegazione è stata ricevuta anche dal sindaco Maino Benatti. Ad accogliere la staffetta a Medolla c’era invece il nuovo assessore allo sport Monica Gennari, a sua volta grande appassionata di podismo. Il gruppo dei podisti medollesi e alcuni del gruppo Avis di San Felice hanno condotto la bandiera della solidarietà fino a piazza castello a San Felice, dove erano pronti altrettanti podisti dell’Avis San Felice e della Podistica Finalese, con Agata, giovane rappresentante del gruppo atletica della polisportiva Unione 90. Qui il sindaco Alberto Silvestri e l’assessore Massimo Bondioli (che ha corso fino a Camposanto) hanno consegnato anche una lettera per il sindaco di Bologna, Merola. Il gruppo a Camposanto si è rinnovato, con l’ingresso tra l’altro di Angelo Vincenzi, unico camposantese presente, ex calciatore del San Felice, oggi direttore sportivo della Pro patria calcio a 5, che ha coperto con i sanfeliciani il tratto fino a Crevalcore. Tra i sanfeliciani non potevano mancare i mitici gemelli Gennari: Loris, Elvino, Giuliano e Pietro, gente di sport sopra ogni limite.
Ammirevole invece l’impegno dei trentini del gruppo, amici di Sonia, la capofila di questa staffetta, rimasta gravemente ferita dalla ancora misteriosa bomba di 34 anni fa. La staffetta del 2 agosto ha di recente siglato un gemellaggio con quella Terremoto Emilia, che si corre a maggio nel cratere. (a.setti)