Borghi, frattura scomposta al dito

Il San Felice perde per due mesi il portiere appena arrivato dalla Primavera del Modena. Si cerca almeno un centrocampista

Il gruppo si avvia ad un allenamento: sono giorni di scelte

Il gruppo si avvia ad un allenamento: sono giorni di scelte
Il gruppo si avvia ad un allenamento: sono giorni di scelte

SAN FELICE. La pausa ferragostana servirà a mister Pellacani, al suo vice e vice ds Bellodi e al ds Turcato, assieme al vicepresidente Paolo Pianesani, per una prima valutazione della preparazione e della squadra chiamata ad affrontare il campionato di Eccellenza. E una prima tegola è già caduta: Borghi, il portierone classe 1997 appena arrivato dalla Primavera del Modena, si è procurato una frattura scomposta ad un dito della mano destra. Medicato al Policlinico di Modena, gli è stato praticato un gesso dopo una prima riduzione della frattura, ma gli serviranno un paio di mesi prima di poter tornare in campo. Un infortunio che ovviamente preoccupa il tecnico, che su Borghi, sceso titolare in campo contro il Castelfranco, stava puntando.
In attesa di valutare la situazione portiere, il San Felice, non avendo percorso l’opzione Thiaw, resta anche alla ricerca di almeno un centrocampista, mentre sono in corso valutazioni più complessive sulla completezza di questo reparto e di quello d’attacco, che può contare su tre nuovi innesti, ma tutti di movimento.
Considerazioni funzionali, queste, ad un San Felice che possa guardare un po’ più in alto, per fare i campionati degli ultimi due anni. Non è detto quindi che nei prossimi giorni, completata la seconda fase della preparazione (la squadra riprende gli allenamenti lunedì 17), non si registrino eventuali aggiustamenti, quantomeno dopo il probante test di Coppa a Rolo, domenica 23 agosto. Pellacani infatti ha chiesto un gruppo tecnicamente all’altezza, ma anche motivato, sempre presente e disposto al sacrificio che la categoria impone.