Eccellenza, due sfide decisive
Arriva il Salsomaggiore, per noi uno spareggio, dopo il doppio disastro della settimana
Pensare ai sei punti buttati via questa settimana non può che fare male. Ci ritroviamo in zona retrocessione, dopo avere regalato l’impossibile al Rolo e alla Folgore Rubiera.
Una squadra nuova, mercoledì sera sotto gli occhi di tanti ex presenti in tribuna si è letteralmente suicidata, mostrando limiti caratteriali e modesta consapevolezza di quale San Felice serva per uscire dalle secche dell’Eccellenza.
Purtroppo continuiamo a pagare anche le sfortunate direzioni di gara. A rivedere le immagini della prima rete del Rolo, che postiamo al più presto on line sul nostro sito, è incomprensibile e preoccupante l’errore che compromette la partita. Un fallo di mani così pacchiano da non meritare commenti. Se la palla gira, girerà anche questo fattore negativo, visto che la situazione si è ripetuta a Rubiera, con analoga sorte, sul gol decisivo.
San Felice non merita di essere punita, confidiamo quindi nella buona fede e nell’inesperienza, e nello sport che è fatto di prodezze e di errori. E restiamo convinti del potenziale di tanti dei nuovi arrivati, alcuni dei quali non hanno nulla da invidiare a quanti hanno sostituito. Anzi, sono pure più affidabili. Eppure lo scorso anno viaggiavamo su ben altri binari, perché il calcio non è sempre e proporzionalmente una scienza esatta. Amalgamare questi ragazzi non sarà facile, mettere delle pezze a quattro assenze alla volta come è accaduto a Rubiera non è affatto facile, ma mister Pellacani a questo sta lavorando da un paio di mesi. È possibile che qualche ulteriore cambiamento si renderà necessario, come è chiaro su chi possiamo contare, per i numeri e la tecnica che possiede. Ci restano due partite in casa, consecutive, per cambiare la rotta. Un’occasione da non perdere. San Felice e la sua storia meritano un San Felice più fortunato, ma anche più determinato e meno ingenuo. (ase)