Un finale travolgente

A quattro giornate dalla fine di un altro campionato che ci ha regalato un San Felice al di sopra delle aspettative siamo quarti in classifica. Un gradino conquistato domenica a Fidenza, al cospetto di una nobile decaduta che retrocederà per il secondo anno consecutivo, assieme al neopromosso Brescello. Quarto posto che fa il paio con la conquista della salvezza della pur giovanissima squadra Juniores, che si piazza al sesto posto dopo le vittorie con Fabbrico e Solierese.
In un finale di stagione che ci impegnerà il 25 aprile nella gestione di un torneo per bambini di rilievo professionistico, con squadre importanti che saranno allo stadio comunale, ci sono i presupposti per trovare l’entusiasmo necessario a mantenere quel nobile quarto posto e per costruire il futuro del San Felice. Sul campo, molto dipenderà dalle sfide che ci restano, decisamente impegnative. A cominciare dal derby con il Fiorano, una squadra ritrovata che ha in Ierardi un’arma micidiale e che a San Felice cercherà gli ultimi punti salvezza. Poi saremo – anticipando a sabato – a Carpaneto, quindi in casa col Colorno, due supersquadre a loro volta intenzionate a soffiarci l’attuale posizione in classifica. Infine a Busseto con un Pallavicino in crisi e a sua volta affamato di salvezza.
C’è da aspettarsi un calcio interessante, non certo da titoli di coda. Anche perché c’è da costruire il San Felice che verrà, guardando anzitutto su quali dei nostri ragazzi varrà la pena di puntare. Chiaro che in ballo ci sono altri grandi temi, come le intenzioni e il futuro di pilastri quali mister Pellacani e del ds Turcato, o come le intenzioni a fare nuovi sforzi importanti, da parte del nucleo di consiglieri che sostiene davvero la nostra associazione. San Felice è anche in questo un cantiere. Aperto, perché ci aspettiamo sempre che qualche appassionato di buona volontà, con la voglia di mantenere alta l’immagine della capitale del calcio della Bassa, corra in soccorso di tanto volontariato. (ase)